Citata – si tratta di un vino spesso identificato di genere femminile – nelle due edizioni della Guida (1931-1969) è localizzata in Romagna entro una geografia diffusa dall’imolese al riminese. Apprezzata soprattutto nel tipo dolce, nel 1931 è descritta come prodotto “limpido, colore oro di sapore gradevole e armonico, più o meno dolce, ed anche asciutto, con aroma caratteristico”, con una gradazione alcolica che può arrivare ai quattordici gradi”.
Nell’edizione del 1969 è vino “potente e di nobile sapore, nel tipo secco a dodici gradi e in quello abboccato a tredici, giallo ambra piuttosto carico, di corpo pieno, con sentore di gigli”. Si trova riferimento a una sagra dedicata che si svolge a Dozza Imolese nella prima domenica di giugno e a una variante liquorosa tipica del ravennate.